Carta dei Servizi
La “Carta dei Servizi” è uno strumento che consente alle persone affette da disabilità psico-fisica di poter tutelare i propri diritti e di migliorarne la qualità di vita. Lo scopo è quello di accogliere l’assistito, prenderlo in carico e stilare un progetto riabilitativo e/o educativo e, non ultimo adottare anche la famiglia.
L’Associazione Equitando propone pertanto di condividere le modalità contemplate a tutela dell’assistito al fine di definire le premesse e gli obiettivi che l’Associazione si propone.
La “Carta dei Servizi” ha altresì lo scopo di meglio descrivere le attività degli IAA che l’Associazione svolge e nello specifico TAA, EAA ed AAA.
L’associazione
L’associazione CRE ANIRE Equitando Salute e Sport ETS (ex onlus) nasce a Messina il 28/01/2003 senza fini di lucro, con l’intento di organizzare e sviluppare le attività connesse al miglioramento della qualità della vita di soggetti diversamente abili, in particolare con la Rieducazione a mezzo del cavallo e con attività sportive ad esso collegate. Iscritta dal 29/01/2003 all’Anagrafe Regionale delle O.N.L.U.S. con prot. n. 15198.
Modifica statutaria effettuata in data 22/03/2022 con atto pubblico registrato il 28/03/2022 aderendo al DLGS 3 Luglio 2017 n. 117 e ss.mm.ii. con Iscrizione al Registro Unico Nazionale Terzo Settore con DDG n. 1521 del 06/09/2022 dell’Assessorato della Famiglia e delle Politiche Sociali iscritta al Rep. 26912 e riconosciuta la Personalità Giuridica. Iscritta al RAS – Registro Attività Sportive – tenuto dal Dipartimento dello Sport della presidenza del Consiglio dei Ministri.
Attività dell’associazione e convenzione con Enti pubblici e privati
Dal giorno della sua costituzione Equitando CRE ANIRE Salute e Sport ETS ha operato in sinergia con varie associazioni del settore tra cui l’Associazione “Possiamo Farcela”, costituita da genitori di ragazzi diversamente abili di Messina; AID – Associazione Italiana Dislessia; Cooperativa Nuova Presenza; l’Associazione “La Palma” centro ippico, con il quale ha organizzato diverse attività a cavallo, volte all’integrazione sociale e sportiva dei disabili: in particolare nel mese di Maggio 2004 ha organizzato il “battesimo del pony”, una giornata che ha visto numerosi cavalieri messinesi normodotati e disabili avvicinarsi al cavallo. Dal settembre 2004 ha collaborato con l’associazione “Cavalcando-onlus”, per l’espletamento di progetti di rieducazione equestre finanziati dalla Provincia Regionale di Reggio Calabria. Per poter svolgere tali attività, l’associazione Equitando Onlus si avvale di personale altamente qualificato a livello nazionale iscritti nel Portale Nazionale Digital Pet tenuto dal Ministero della Salute.
Dal 2008 al 2020 ha svolto come capo fila il progetto “Un cavallo per amico”, nel quadro dell’integrazione sociale e scolastica in sinergia con l’Istituto Scolastico “G. Minutoli” di Messina per 14 alunni diversamente abili e presentanti disagio sociale.
Nel 2009 ha svolto come capo fila un progetto di rieducazione equestre finanziato dal Comune di Messina per 20 utenti diversamente abili e 5 utenti con disagio minorile provenienti da varie associazioni del terzo settore operanti nella città e nella provincia di Messina.
Nell’anno 2011 ha svolto come capo fila il progetto di rieducazione equestre “Oltre le Barriere”, promosso dal Rotary Club della provincia di Messina. Le attività sono state rivolte a 25 utenti diversamente abili e minori a rischio emarginazione provenienti da associazioni, case famiglia, cooperative sociali, centri diurni dei comuni di Villafranca Tirrena e Barcellona Pozzo di Gotto.
Nell’anno 2011, a seguito di un avviso pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità, Equitando è stata selezionata per lo svolgimento come capo fila del progetto “Con te Oltre l’ostacolo” rivolto a 16 utenti diversamente abili e 16 normodotati nel quadro dell’integrazione sportiva ed inclusione sociale con utenti normodotati. Il progetto si è svolto nei territori della città di Messina, di Villafranca Tirrena e di Barcellona Pozzo di Gotto anche con delle manifestazioni a carattere ludico- sportivo. Questa importante iniziativa ha avuto eccellenti risultati discussi in un convegno organizzato da Equitando e che ha avuto come relatori una delegazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il presidente dell’A.N.I.R.E. (Associazione Nazionale Italiana Riabilitazione Equestre) e autorevoli medici e neurologi della città di Messina. Particolare interesse hanno mostrato i media regionali e le testate giornalistiche che hanno ampiamente pubblicizzato e commentato l’evento (circa 1000 articoli contenuti in rassegna stampa).
Nel 2014/2015 ha svolto come capo fila un progetto ludico – educativo, nel quadro del recupero della devianza giovanile, in sinergia con la “Congregazione Padri Rogazionisti Annibale Maria di Francia” che ha coinvolto i giovani ospiti della Comunità di Cristo Re di Messina presso il club ippico “La Pineta” di Villafranca Tirrena. L’idea progettuale è nata alla fine del 2014 da una sinergia con Padre Adriano Inguscio e si è concretizzata nell’anno 2015. Tale progetto ha coinvolto giovani di età compresa tra i 12 ed i 17 anni con disagio affettivo/familiare, cognitivo/scolastico e fenomeni di bullismo. L’iniziativa si è articolata con cadenza settimanale per la durata di circa 4 mesi dal 16/03/2015 al 30/06/2015.
Equitando ha stipulato un protocollo operativo, dal 2015 e rinnovato anche per gli anni 2018/2019/2020/2021/2022/2023/2024, con l’USSM – Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni – di Messina per la realizzazione e l’elaborazione di progetti di prevenzione e recupero della devianza minorile. L’associazione Equitando CRE ANIRE Salute e Sport ETS è stata accreditata nel 2016 dal Ministero della Giustizia per la realizzazione come capo fila di attività progettuali destinate ai minori/giovani adulti dell’Area Penale esterna e/o interna presi in carico dal Centro per la Giustizia Minorile della Sicilia, giusto prot. n. 2556/S.A. del 21/07/2016.
A seguito dell’avviso pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità, è stato finanziato anche per il 2018 il progetto “Mai Più Barriere” presentato ed organizzato da Equitando CRE ANIRE Salute e Sport ETS. I risultati sono stati discussi durante il convegno organizzato presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Messina alla presenza delle Autorità regionali.
Organizza come capo fila, dal 2018 ad oggi, corsi negli Interventi Assistiti con gli Animali in regime di convenzione con l’Università degli Studi di Messina autorizzati dal DASOE della Regione Siciliana nel quadro delle Linee Guida Nazionali del Ministero della Salute.
Nel 2018 e nel 2019 ha organizzato l’evento “Un Pony in Corsia” presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria “G. Martino” di Messina in sinergia con l’Università di Messina e con la Direzione Generale del policlinico Universitario. L’iniziativa ha previsto l’ingresso di pony all’interno dei reparti di pediatria, chirurgia pediatrica, neuropsichiatria infantile nel quadro delle Linee Guida Nazionali IAA pubblicate dal Ministero della Salute.
Nel 2019 ha svolto come capo fila il progetto “Momenti Speciali” in sinergia con l’Istituto superiore “ Antonello” di Messina e con l’Istituto Minutoli – Cuppari e Quasimodo nel quadro dell’inclusione sociale attraverso gli Interventi Assistiti con gli Animali.
Negli anni 2021, 2022 e 2023 svolge come capo fila il progetto di inclusione sociale “ IncludiME”, promosso con il contributo della Fondazione Paolo Ferretti ETS e patrocinato dall’Università di Messina presso gli impianti della Cittadella Universitaria di Messina.
Dal 2022 ha stipulato protocolli d’intesa con l’Unione Nazionale Ciechi, Hellen Keller, Associazione ARIAD con pazienti Alzheimer per lo svolgimento di attività inclusive.
Nel 2022 ha progettato e svolto come capo fila il progetto E.C.I. Educazione Cura Inclusione, rivolto ad utenti con disabilità psichica e motoria, approvato dalla Regione Siciliana con prot. 1592 del 14/09/2022 in partenariato con l’Università di Messina, Fondazione Paolo Ferretti ETS, Liceo Bisazza di Messina occupandosi anche della comunicazione e rendicontazione.
Da Gennaio 2023 ha svolto come capo fila il progetto E.C.I. 2° Edizione in partenariato con l’Università di Messina, SSD UNIME, Fondazione Paolo Ferretti ETS, Liceo Bisazza di Messina occupandosi anche della comunicazione e rendicontazione.
Nel 2023 ha stipulato un protocollo d’intesa con l’Istituto “E. Basile” per lo svolgimento come capo fila di un progetto di inclusione sociale per gli studenti diversamente abili e normodotati.
Nel 2024 sta svolgendo il progetto “S.I.E. – Sport Inclusione Educazione” in sinergia con la Fondazione Paolo Ferretti ETS e promosso con il contributo della Regione Siciliana Assessorato della Salute giusto prot. 42864 del 11/12/2023.
Svolge Interventi Assistiti con gli Animali in ambito terapeutico (TAA), Educativo (EAA) e ludico sportivo (AAA) anche in strutture in possesso di relativo Nulla Osta rilasciato dall’ASP di Messina.
Equitando è stata selezionata dalla Città Metropolitana di Messina per la co-progettazione della Città del Ragazzo di Messina (Dopo di Noi) e di altri immobili con fondi del PNRR e destinati all’inclusione di persone con disabilità.
Il progetto Riabilitativo Individualizzato (PRI)
Con le Linee Guida sulla Riabilitazione del 1998 si è dato ordine al settore della Riabilitazione, attraverso la definizione di una strategia riabilitativa che provvedesse:
- alla presa in carico del malato;
- alla sua valutazione;
- all’elaborazione di un PRI;
- all’effettuazione di un programma di intervento.
La Medicina Riabilitativa consente un approccio globale per la gestione di tutte le attività sanitarie.
L’Associazione CRE ANIRE Equitando Salute e Sport ETS, oltre alle attività ludico sportive, svolge attività riabilitativa-terapeutica (TAA) ed educativa (EAA) a favore di persone affette dalle seguenti patologie (di cui all’art. 3 comma 3 della L.104/92):
- disabilità intellettive (Sindrome di Down, Disturbi dello Spettro Autistico e tutti i sottotipi appartenenti all’inquadramento nosografico, Sindrome di Rett, Sindrome di Aspergher);
- paralisi cerebrali infantili;
- disturbi del linguaggio;
- patologie neuromuscolari (distrofia muscolare, miopatie infiammatorie);
- patologie neurodegenerative (Morbo di Parkinson, Malattia di Alzheimer, Demenza vascolare e non, Demenza Mista, SLA, SM);
- ipo-vedenti, cecità totale;
- patologie psichiatriche (Disturbo Antisociale di Personalità, Disturbo Depressivo, DOC, DAP, Disturbi della Condotta Alimentale, altro)
- patologie post-traumatiche (ictus cerebri, post-incidente stradale);
- altre patologie.
Lo scopo del PRI è quello di garantire un setting idoneo al fine di poter raggiungere gli obiettivi prefissati per quell’assistito ed anche la qualità della prestazione stessa. Il PRI è altresì finalizzato alla stimolazione delle capacità cognitive, fisiche, relazionali, inter-personali e di socializzazione tramite l’impegno dell’equipè multidisciplinare formata dall’Associazione stessa e qualificata attraverso corsi di formazione autorizzati dall’Assessorato della Salute della Regione Siciliana. Il PRI è l’insieme di obiettivi elaborati dal Responsabile di Progetto e condiviso con l’equipè multidisciplinare per un determinato paziente che tiene conto delle sue abilità residue. L’Equipè multidisciplare rappresenta una modalità di lavoro caratterizzata dall’integrazione di diverse professionalità che viene posta in essere ogni qualvolta si stilano degli obiettivi da raggiungere.
IL PRI viene redatto dal Responsabile di Progetto che accoglie i caregivers dell’assistito, raccoglie le notizie anamnestiche, cliniche attraverso un colloquio e, successivamente, misura i pre-requisiti di base (funzioni cognitive (memoria a BT, LT, autobiografica), attenzione (spontaneo e conativa), concentrazione, funzioni esecutive, capacità di problem-solving, processi associativi, funzioni esecutive), e motorie.
La valutazione psicodiagnostica viene effettuata attraverso l’utilizzo della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF) (1-2) e Mini ICF-App come previsto dalle Linee Guida Ministeriali per gli IAA. L’ ICF è un modello unificante che pone al centro del sistema la persona con disabilità e la sua famiglia nella loro interazione con l’ambiente sociale e gli Enti con cui si relaziona, orientando tutte le attività al raggiungimento degli obiettivi.
L’ICF:
- costituisce un linguaggio comune per la descrizione della salute e delle condizioni ad essa correlate;
- ha lo scopo di migliorare la comunicazione fra operatori e sanitari che fanno parte dell’equipè multidisciplinare;
- permette il confronto clinico e diagnostico fra diversi Enti, discipline sanitarie e servizi;
- fornisce una modalità sistematica per codificare le informazioni nei sistemi informativi sanitari.
Il PRI ed il PEI contengono:
- gli obiettivi da raggiungere nelle sue differenti aree;
- il tipo di attività: terapeutico-riabilitativa (TAA) o educativo (EAA);
- la frequenza settimanale;
- la durata dell’attività;
- le figure riabilitative coinvolte;
- rispetto delle caratteristiche di congruità e appropriatezza degli IAA secondo le Linee Guida Ministeriali.
Il PRI viene condiviso con i caregivers.
Il PRI è il momento centrale della presa in carico dell’assistito che comprende tutte le attività di tipo sanitario-riabilitativo, sociale e relazionale adottate congiuntamente e sulla base di una valutazione complessiva che tiene conto del profilo psico-fisico della persona presa in carico e nei confronti della quale si intende realizzare una tutela dei suoi diritti sanitari.
Nel PRI viene anche tenuto conto del Governo Clinico che rappresenta un approccio globale della gestione dei servizi sanitari che pone al centro i bisogni della persona. Il Governo Clinico tiene conto di alcune risorse:
- Linee Guida Ministeriali IAA;
- la gestione del rischio clinico;
- l’integrazione multidisciplinare.
Intervento IAA
Gli AAA sono attività con finalità ludico-ricreative, culturali e didattiche attraverso la relazione con gli animali in possesso di certificato di idoneità. Lo scopo principale è l’inclusione sociale di persone fragili e persone normodotate.
Consenso Informato
Il personale sanitario e non, raccoglie il consenso informato dell’assistito a sottoporsi ad una determinata attività riabilitativa-terapeutica, educativa e/o ludica che rappresenta un obbligo per lo svolgimento delle iniziative progettuali poste in essere.
Bibliografia
ICF. Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute – Versione per bambini e adolescenti OMS Organizzazione Mondiale della Sanità Erickson (2007).
La diagnosi funzionale secondo l’ICF. Il modello OMS, le aree e gli strumenti Erickson, Trento.
MINI- ICF-APP
Linee Guida Nazionali IAA – Ministero della Salute